lunedì 29 ottobre 2012

L’ASCESA DI PSY TRA PARODIE E FLASH MOB


Era il 2 agosto 2012 quando abbiamo conosciuto il fenomeno Psy e tramite facebook prima e questo blog poi (KOREA K-POP), abbiamo iniziato a diffondere il verbo di Gangnam Style, realizzando subito di essere tra i pochi a conoscere un video e un pezzo che per la sua potenza ironica, comunicativa e social avrebbe sicuramente sfondato.
Una piacevole distrazione dall’afa e dalla mancanza di aria condizionata arrivata, come spesso accade, da una di quelle innumerevoli porticine di servizio che si aprono negli universi telematici dei social network. Tra link intercettati di rimbalzo o perle di youtube promosse da amici, ecco giungere alle nostre orecchie il carismatico tormentone firmato Psy. Un titolo criptico Gangnam Style, un protagonista folle (davvero un mezzo nomen omen), assolutamente fuori forma ma dalla sorprendente agilità, e tutti i colori e gli eccessi che rendono l’affascinante mondo del K-pop un fortunato cilindro dal quale pescare sempre qualche meraviglia. In due parole un pezzo straordinariamente accattivante reso unico dalla geniale ironia del video che lo accompagna, un gioiello da custodire gelosamente ben consci che questo piacere elitario sarebbe durato ben poco. E così è stato. Dopo innumerevoli parodie che lo hanno reso famoso, alcune delle quali veramente al limite del capolavoro e la firma con la Shoolboy Records (PSY FIRMA CON LA SCHOOLBOY RECORDS), la fortunata hit del paffuto Psy ha conquistato America, Australia, Inghilterra e ovviamente anche il Bel Paese, che ha espresso la propria gangnam style mania mettendo in scena in diverse Piazze d'Italia tra cui Milano, Palermo e Cagliari degli affollatissimi flash mob.
Da quel fatidico 2 agosto abbiamo continuato a seguire la sua ascesa soprattutto in Italia sentendola anche un po’ nostra e continueremo ad aggiornarvi, aspettando che Psy sforni un nuovo capolavoro. Speriamo altresì che gli artisti ai più sconosciuti che vi proponiamo prima o poi sfondino il muro italiano e abbiano successo anche qui. Intanto per tutti gli Gangnam addicted un onomatopeico Uop Uop Uoppanaga Stail.
FLASH MOB MILANO

FLASH MOB PALERMO 

ALCUNE PARODIE



lunedì 22 ottobre 2012

MTV EMA 2012: CHI SARA’ IL NUOVO WORLDWIDE ACT?

Nuovo appuntamento musicale firmato MTV, dopo 365 lunghi giorni d’attesa tornano gli EMA con loro le migliori realtà musicali selezionate e votate dai fan. Se agli MTV EMA 2011 è stata la boy band coreana Big Bang ad aggiudicarsi il premio come Worldwide Act, quest’anno chi sarà il vincitore? A conquistare il titolo che andrà in scena l’11 novembre a Francoforte con la conduzione di Heidi Klum, sarà uno tra i Best Act delle seguenti aeree geografiche:

ASIA PACIFIC
Best Asia Act: Han Geng
Best Australia/New Zealand Act: Gotye
 
AMERICA LATINA
Best Brazilian Act: Restart
Best Latin America North Act: Panda
Best Latin America Central Act: Don Tetto
Best Latin America South Act: Axel


AFRICA - INDIA - MEDIO ORIENTE
Best African Act: D'Banj
Best India Act: Alobo Naga & the Band
Best Middle East Act: Ahmed Soultan

Tra tutti questi cantanti forse l’unico nome conosciuto ai più è Gotye, musicista e cantautore belga naturalizzato australiano diventato famoso per il brano Somebody that i used to know, l’artista che molto probabilmente per fama internazionale si meriterebbe di più il Worldwide Act 2012. 

Restart
Da non sottovalutare per la corsa al titolo anche una agguerrita coppia di outsider composta dai brasiliani Restart, boy band nata nel 2008 da quattro studenti Pedro Lanza, Pedro Lucas, Koba e Thomas già vincitori agli EMA 2011 come Miglior Artista Latino (già citato nel post Coming soon part 1), e il ballerino, cantante, attore cinese Han Geng, tanto amato anche dalle ragazzine italo cinesi che hanno fatto nascere sul web diverse fan page e community dove lo venerano.

D'Banj
Tra gli altri candidati in lizza meritano una menzione anche i vincitori del Best Latin America Central Act, Don Tetto, un gruppo pop colombiano nato nel 2003 formato da Diego Pulecio (voce e chitarra rítmica), Carlos Leongomez (chitarra), Jaime "James" Valderrama (bassita e voce) e Jaime Medina (batterista), e il Best African Act, D'Banj cantante nigeriano che con il brano Oliver Twist ha sfondato il muro delle 8 milioni di visualizzazioni su Youtube.


Il 17 ottobre scorso, inoltre, è stato svelato il Best Italian Act, ovvero Emis Killa che si giocherà la partita per il miglior Best European Act 2012 insieme ai vincitori degli altri Paesi Europei, tra avversari assai temibili come ad esempio i tanto amati One Direction, Best UK/Ireland Act 2012.

venerdì 5 ottobre 2012

PAULA FERNANDES LIVE AL LIME LIGHT DOMENICA 7 OTTOBRE




Sarà stato Michel Telò con “Ai seu te pego” o Gusttavo Lima con “Balada” ma la musica popolare brasiliana si sta facendo sempre più strada anche nel nostro Paese, soprattutto a Milano che conta una comunità Brasiliana molto importante. Lo dimostrano non solo le classifiche di iTunes, ma anche i concerti che da quest’estate ad oggi hanno visto protagonisti, sopra ad alcuni dei più importanti palcoscenici milanesi dedicati alla musica live, voci emergenti e cantanti simbolo della musica verdeoro: da Criolo a Ivete Sangallo, passando per Maria Gadù. Domenica 7 ottobre è la volta di Paula Fernandes, che per la prima volta si esibisce dal vivo in Italia al Lime Light di via Castel Barco 11 a Milano. La ventottenne di Sete Lagoas (Minas Gerais) è una delle maggiori esponenti del Sertaneja, un genere musicale nato nel 1910 che vede predominare chitarra acustica e voce. Attualmente Paula è in tour per l'Europa per presentare il suo sesto disco "Meus encantos" (Il mio fascino), un album non ancora presente su iTunes Italia, ma che nel resto del mondo ha già venduto circa un milione e mezzo di copie.

PAULA FERNANDES – EU SEM VOCE